L'iniziativa si muove su più fronti, vediamoli assieme:
- Promuovere iniziative atte a favorire lo scambio di attività, di servizi e di saperi tra le persone, senza alcuna intermediazione di carattere monetario
- Valorizzare le competenze di ogni persona mettendole a disposizione degli altri
- Favorire la socializzazione per ritrovare il senso di appartenenza a una comunità contribuendo così alla creazione di un tessuto sociale aperto alla collaborazione e alla cooperazione.
- Sostenere l'uguaglianza all'interno del gruppo riconoscendo come unico valore di scambio il tempo
- Incentivare il rapporto di fiducia tra le persone ricreando i perduti rapporti di “buon vicinato”
- Escludere le gerarchie di saperi. Tutti hanno lo stesso valore a prescindere dal titolo di studio o impiego
- Favorire il prestito degli oggetti, riducendo gli sprechi e l'incessante aumento di rifiuti e restituendo anche agli oggetti stessi un maggior senso di utilità
- Promuovere eventi di vario genere atti allo sviluppo dell'associazione stessa e alla divulgazione delle proprie attività
- Organizzare mini-corsi per gli associati
In nessun modo l'associazione si pone come obbiettivo quello di sostituirsi in toto ai servizi offerti dai professionisti/artigiani del settore, pertanto qualora alcuni servizi ricadessero in tali tipologie di attività, essi non potranno che essere resi sotto forma di “aiuto” al richiedente che risulta essere l'unico responsabile del lavoro effettuato
Chiunque desideri far parte della Banca del tempo è sufficiente che prenda contatto con uno dei referenti che ne illustrerà i meccanismi e darà lettura del regolamento.
